Caldo estremo record: 4 miliardi di persone colpite in un anno dal cambiamento climatico

Il più recente rapporto di World Weather Attribution, Climate Central e la Croce Rossa rivela dati allarmanti sullo stato del clima globale. Tra maggio 2024 e maggio 2025, oltre 4 miliardi di persone hanno sperimentato almeno un mese in più di caldo estremo rispetto ai livelli storici. Questo incremento, attribuito direttamente al cambiamento climatico provocato dalle attività umane, rappresenta una delle più gravi conseguenze del riscaldamento globale degli ultimi anni.
Le cause dell’aumento del caldo estremo
L’innalzamento delle temperature medie mondiali, ormai superiore a +1,3°C rispetto all’era pre-industriale, è alla base dell’aumento di eventi estremi come le ondate di calore. Secondo gli esperti, il riscaldamento globale ha portato nel 2024 a circa 41 giorni in più di caldo pericoloso per la salute in tutto il mondo. Il fenomeno è stato particolarmente intenso in regioni come il Nord America, il Centro America e l’Asia, dove si sono registrati nuovi record di temperatura e condizioni climatiche estreme che hanno messo a rischio la salute pubblica e la sicurezza alimentare.
Impatto sulla popolazione e sulla salute
Le ondate di calore prolungate hanno colpito duramente le popolazioni più vulnerabili, causando un aumento dei casi di malattie legate al caldo e incrementando la mortalità, come dimostrano i dati provenienti dal Messico, dove si sono già registrati centinaia di decessi. Le autorità sanitarie e le organizzazioni umanitarie, come la Croce Rossa, hanno dovuto intensificare le misure di emergenza per affrontare le conseguenze di queste condizioni estreme, tra cui la carenza d’acqua e l’aggravarsi delle siccità.
La risposta della comunità internazionale
Di fronte a questo scenario, la comunità internazionale è chiamata a rafforzare le strategie di adattamento climatico e a ridurre le emissioni di gas serra. Gli scienziati sottolineano l’urgenza di azioni concrete per limitare l’aumento delle temperature e prevenire ulteriori impatti sulla salute pubblica, sull’agricoltura e sugli ecosistemi. Investire in energie rinnovabili, migliorare i sistemi di allerta e promuovere la resilienza delle comunità sono passi fondamentali per fronteggiare il crescente rischio di caldo estremo.
Prospettive future e raccomandazioni
I dati raccolti nel rapporto rappresentano un campanello d’allarme per governi e cittadini. Se non verranno adottate misure incisive, il numero di persone esposte a caldo estremo continuerà ad aumentare nei prossimi anni. Gli esperti raccomandano una maggiore consapevolezza sui rischi climatici e la necessità di politiche integrate per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, coinvolgendo tutti i settori della società.